Succede ad Auronzo: il dissenso verso Biglia da parte dei sostenitori, la rissa in campo  tra Hoedt e Felipetto ed infine il pallone “scagliato” da Immobile verso i tifosi. 

 Torniamo un passo indietro e cerchiamo di spiegare cosa è successo; al margine del litigio acceso tra il brasiliano e l’olandese, Ciro ha calciato un pallone verso la tribuna dove erano seduti i supporters. Il gesto non è stato affatto gradito dai supporters  che non hanno perso tempo a sottolinearne la “mala fede”.  

Il centravanti partenopeo però non ha perso tempo ed ha spiegato l’accaduto sul proprio profilo Facebook:“Adesso per qualcuno regalare un pallone ai bambini è diventato gesto di stizza. Cosa non si fa per 5 minuti di fama. Sempre Forza Lazio”

Calmare gli animi e non offendere nessuno, questo era l’intento, intento che è passato per  l’ufficio stampa della Lazio che ne ha difeso la genuinità. In una giornata così ad “alta tensione” è stato facile fraintendere un qualcosa che magari fatto in altro momento non avrebbe suscitato scalpore. Tensione palpabile per la presenza di Biglia dal futuro che era appeso ad un filo e la rissa da bar in allenamento. 

Ciro è diventato “piezz”e core” per i tifosi biancocelesti e ci tiene a rimanerlo. La Lazio ha sgonfiato l’accaduto ribadendo che non vi era alcuna stizza in quel pallone calciato, si è unito all’uffico stampa anche l’attaccante sottolineando che non era per rabbia quel gesto.

Oggi è un altro giorno, il sesto in quel di Auronzo. La Lazio post-Biglia si allena e tra risse, gesti fraintesi di palloni calciati, speriamo che la quiete sia tornata in casa biancoceleste.

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